Korschelt (Klecha & Co.): il mercato sarà trainato dal private equity e dal consolidamento in atto nel settore dei servizi IT e software.
In un contesto globale di generale crescita economica con indicatori macro, attesi stabilmente positivi, il settore tech registrerà una crescita superiore a quella di altri comparti.
Non solo dal punto di vista delle performance economiche, ma anche azionarie.
Basti considerare che negli ultimi 5 anni l'indice STOXX EU600-Technology ha registrato performance costantemente superiori all'indice STOXX EU600.
In particolare, nel 2017, l'indice tech ha registrato una performance maggiore del 52.3% rispetto all'indice generale.
Secondo una ricerca di Klecha & Co, tale trend positivo proseguirà e il settore tech - trainato in particolare dalle aziende del settore B2B - continuerà a sovraperformare gli altri indici per i prossimi 12-24 mesi. Da rilevare come il comparto delle quotate tech rappresenti ancora oggi solo l'8% in termini di capitalizzazione sui mercati europei.
Dal punto di vista economico, le aziende del settore tenderanno a beneficiare dei crescenti investimenti in tecnologia: secondo i CEO di Fortune500, la principale sfida che dovranno affrontare sarà proprio quella derivante dalla sempre più rapida evoluzione tecnologica.
La tecnologia è quindi diventata centrale per lo sviluppo delle aziende che hanno iniziato ad acquisirla attraverso un'attività di M&A.
Allo stesso tempo, i big player del tech europeo, quali CapGemini, Atos, SopraSteria e Tieto, hanno avviato un processo di consolidamento di un settore che appare ancora molto frammentato: in Europa i top 10 player controllano solo il 30% totale del mercato.
Leggi l’articolo originale apparso su businesscommunity.it “Il 2018 sarà un anno eccezionale per il Mergers and Acquisitions nel settore tech”.